I lavori potrebbero partire tra qualche settimana: verrà realizzata in 120 giorni.Via alla gara d’appalto per la pista che collegherà Tavazzano.Sarà pronta in 120 giorni la pista ciclabile Lodi Vecchio-Tavazzano, lungo la strada provinciale 140. La gara d’appalto per l’affidamento dell’opera da 228mila euro partirà il prossimo venerdì e i cantieri potrebbero già aprirsi ai primi di maggio. Circa 400 metri, la lunghezza della ciclabile che congiungerà i due comuni, ma che offrirà anche la possibilità di collegare la dorsale storica dell’Adda, attraverso l’anello di Lodi, con gli itinerari sul Lambro e di conseguenza con la zona collinare di San Colombano. Un’opera molto attesa dalla cittadinanza sia per il collegamento diretto con la ferrovia a Tavazzano che per l’accesso al capoluogo, con la conclusione del tratto di ciclabile sulla provinciale 115, tra Cascina Lavagna e via Fregoni, di competenza della Provincia di Lodi. Equamente divisi oneri e responsabilità. I due comuni hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con palazzo San Cristoforo: a Tavazzano il compito di redigere il progetto definitivo, predisposto dall’architetto Patrizia Legnani di Graffignana, e la copertura dei costi per 100mila euro; a Lodi Vecchio, la responsabilità di indire la gara d’appalto e di aggiudicare i lavori, stanziando circa 70mila euro e coprendo gli eventuali costi non previsti; mentre palazzo San Cristoforo ha contribuito con uno stanziamento di altrettanti 70mila euro. «Abbiamo assolto ai nostri doveri con l’approvazione nei giorni scorsi del progetto esecutivo dell’opera e ora siamo in attesa della gara d’appalto che porterà all’effettiva costruzione - ha spiegato Stroppa, che con il progetto “Abc Stazione” ha già sistemato all’ingresso dello snodo ferroviario di Tavazzano una rastrelliera nuova di zecca per le biciclette dei pendolari - ; ormai i tempi sono decisi: entro 120 giorni la pista ciclopedonale sarà una realtà». Per la costruzione si partirà prima dal lato destro da Lodi Vecchio in direzione Tavazzano, circa 100 metri su una fascia di rispetto provinciale, a cui seguirà il passaggio sul lato sinistro per i restanti 300 metri, fino alla stazione ferroviaria di Tavazzano, con la deviazione del canale d’irrigazione presente e l’allargamento della provinciale. «Per l’attraversamento in tutta sicurezza verrà realizzata un’isola centrale che consentirà di tutelare pedoni e ciclisti - spiega Giancarlo Cordoni, sindaco di Lodi Vecchio - ; per quanto riguarda gli espropri sul lato sinistro, abbiamo già avviato i contatti con l’ente ospedale Maggiore di Milano, proprietario dell’area, che ha già dato il suo sì preventivo».
Fonte: Il Cittadino
Fonte: Il Cittadino
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