lunedì 31 agosto 2009

Paullo, la nuova linea del bus lascia sulla strada i pendolari

Gli utenti paullesi lasciati senza pullman. Sono arrivate numerose segnalazioni per il cambio di rotta del pullman di Autoguidovie in partenza da San Donato alle 20 e diretto a Crema, che prima serviva Mombretto (frazione di Mediglia), Tribiano e Paullo, ma da due mesi circa è stato trasformato in diretto. Senza più fermate “interne” nei paesi, ma con gli utenti che vengono scaricati sulla Paullese. Mentre per chi vuole godere del precedente servizio e scendere in paese, c’è più di un’ora di attesa per salire sul pullman successivo. Sono molti i pendolari paullesi che si sono lamentati, in forma scritta presentando le difficoltà al comune e alla società di trasporto. «La situazione - commenta l’assessore del comune di Paullo Mario Sposini - è significativa: si fa tanto parlare di coordinamento, ma si prende una decisione che pesa incontrovertibilmente su una fetta di utenti senza che sia stata comunicata prima al comune, magari confrontandosi con lo stesso. Lo farò presente lunedì (oggi per chi legge, ndr) al tavolo per il trasporto pubblico e alla provincia di Cremona in particolare, che è titolare della tratta e che evidentemente ha concordato i cambiamenti con Autoguidovie, pensando bene di estromettere comune di Paullo e provincia di Milano». Tanto che sia il comune di Paullo che la provincia di Milano hanno presentato una richiesta di spiegazioni alla provincia di Cremona. «Capisco il periodo estivo - dice Sposini -, ma da un mese e mezzo le spiegazioni reclamate non sono arrivate. Io ho avuto anche modo di parlare personalmente con un tecnico della provincia di Cremona, in un incontro che si era tenuto a Pantigliate, che gentilmente mi aveva detto che si sarebbe premurata di farmi ottenere una relazione che però non ho visto. Noi al momento non sappiamo se questa sia una modifica definitiva o se verrà rettificata riportando il servizio com’era prima con la fine dell’estate. Non vorrei che, in barba alle esigenze degli utenti milanesi, la provincia di Cremona abbia pensato egoisticamente ai propri interessi visto che la tratta è di sua competenza, salvo chiedere poi ai comuni milanesi di collaborare per velocizzare i pullman che trasportano i cremaschi dando la disponibilità a passare dai propri territori. Ora d’estate ci sono pochi utenti, ma se ce ne fosse anche solo uno, non è giusto che paghi un disagio così forte». Fonte: Il Cittadino

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