venerdì 4 settembre 2009

San Giuliano - Si alza la rabbia della gente di Civesio

Tante le lamentele che arrivano dalla frazione: gli abitanti puntano su manutenzione e sicurezza per la zona.I residenti chiedono al sindaco maggior attenzione e servizi.

La frazione Civesio chiede più attenzione, sollecitando manutenzione delle aree pubbliche e collegamenti urbani. Alcuni rappresentanti della comunità, che conta circa 1.300 residenti, guardano con preoccupazione al tratto di roggia di Vettabbia che scorre nel contesto urbano, senza alcuna recinzione a tutela dei passanti, così come i cittadini fanno notare che rimane priva di “salvagente” anche la via centrale, dove viene reclamato un marciapiede, per consentire ai sangiulianesi dei caseggiati che si snodano lungo un’unica asse di poter uscire di casa senza correre rischi. «Lungo il corso d’acqua sarebbe necessaria la pulizia delle sponde e una protezione con un guardrail in legno, che si armonizzi bene con l’ambiente circostante - spiega il portavoce della zona, Bernardino Torre -, in quanto è in gioco la sicurezza soprattutto dei più piccoli. Ma ci sono anche problemi di manutenzione, come dimostra lo stato dei tombini, che andrebbero sostituiti, mentre le aree incolte, dove salta all’occhio la sporcizia, necessitano di maggior cura, così come anche l’arredo urbano. Basti pensare del resto che anche nella nuova fontana inaugurata a maggio si scorgono già dei segnali di degrado, che reclamano opere di pulizia». E in un angolo ai bordi della roggia non sfugge all’attenzione il braccio della gru che nell’aprile scorso cadde sopra una casa, caratterizzando una pagina di cronaca che si è lasciata alle spalle una serie di interrogativi, con una “scomoda testimonianza” che si sta lentamente rivestendo di erba. «Ci chiediamo se la gru è sotto sequestro o se tutti se ne siano dimenticati - spiega Cosimo Corso -: certo, si tratta di un esempio che ha ben poco a che fare con il decoro. Purtroppo a Civesio situazioni similari ce ne sono tante e tutte risolvibili, se solo ci fosse la volontà di mantenere un buon livello in tema di ordine, pulizia e manutenzione». È sufficiente percorrere alcune centinaia di metri per avere un quadro chiaro delle richieste che gli abitanti rivolgono in coro alla nuova giunta che amministra San Giuliano. Guardando al futuro, in molti sognano di vedere realizzato il progetto di valorizzazione della Valle Vettabbia, che per la frazione potrebbe aprire una nuova pagina. «Tra via Volturno e via Liberazione - ricorda Torre -, dove ora c’è sporcizia e vegetazione spontanea, dovrebbe sorgere un’oasi naturale che funga da barriera al massiccio passaggio di mezzi pensanti che si concentra intorno al rondò stradale». Passando al decentramento dei servizi, i cittadini annunciano che forse già nelle prossime settimane dovrebbe essere installato un bancomat e si parla anche di un dispensario farmaceutico, che dovrebbe essere collocato negli spazi comunali, dove i residenti in futuro potranno consegnare le ricette mediche, per poi passare a ritirare le medicine, senza più essere costretti ad affrontare il tragitto fino a Sesto Ulteriano. Sta invece chiudendo definitivamente i battenti l’edicola, che rimarrà serrata, in attesa che subentri un nuovo giornalaio disposto a rilevare l’attività.Fonte: Il Cittadino

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