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domenica 27 settembre 2009

San Donato - Puliamo il mondo il 26/09: Filmato Documentario



L'iniziativa è organizzata da Legambiente in collaborazione con WWF Sud Milano nel Quartiere di Via Di Vittorio in sostegno al Comitato Giù le mani dalla Campagnetta . Il Filmato è stato realizzato dallo Staff RecSando.
Si ringrazia il WWF SUD MILANO per aver fornito le foto.

mercoledì 3 giugno 2009

Campagnetta di San Donato: gli internauti la vedono verde

Il destino della Campagnetta passa anche per Recsando, il sito internet di San Donato, che proprio nei giorni scorsi ha avviato un sondaggio. Cosa vorresti che si facesse in uno degli ultimi spazi verdi rimasti in città, appunto la Campagnetta? Questa la domanda rivolta ai navigatori della rete civica. Tutti possono dire la loro previa registrazione dell’identità per verificare l’attendibilità di chi vota. I risultati per ora non sembrano avere storia, configurando uno dei sondaggi meno combattuti fra quelli lanciati dal social network negli ultimi dieci anni. L’area che corre a fianco di via Di Vittorio è destinata a diventare parco: si va, allo stato attuale, verso questa “sentenza” della larghissima maggioranza che ha detto la sua con un click al computer. Così come è - cioè nè parco, nè quartiere nè zona agricola - la Campagnetta piace però a pochi: sono quell’1,5 per cento che si dichiara contrario a mettere le mani in qualunque modo sulla zona, anche senza costruire un solo mattone ma semplicemente piantando alberi. La parte assolutamente preponderante sono i pro-parco. Il 94,5 per cento dei navigatori di Recsando ha barrato la casella favorevole all’istituzione di un nuovo spazio verde a servizio dei residenti nella zona Ovest di San Donato. In totale le altre due opzioni (strada per via Di Vittorio e nuovo quartiere) raggiungono il quattro per cento. C’è un 2,5 che non vorrebbe nuove case, ma apprezza comunque l’ipotesi di migliorare la viabilità del quartiere di Vittorio-Parri realizzando almeno una nuova strada. La prospettiva di un insediamento - in altri termini dei famosi 250 nuovi appartamenti di cui si discute - incontra l’adesione dell’1,5 per cento dei votanti. In altri termini la prospettiva di un mattone a prezzi forse migliori di quelli attuali entusiasma poco gli utenti della storica rete internet locale. In questo modo si aggiunge un nuovo tassello nella spinosa questione del prato che sopravvive in mezzo ai palazzi. Proprio alla fine della scorsa settimana il Comitato “Giù le mani dalla Campagnetta” ha rivolto all’amministrazione comunale un nuovo sollecito a manifestare con chiarezza cosa prospetta il Pgt-Piano di Governo del territorio, sull’area ex Canale. Fonte: Il Cittadino

domenica 10 maggio 2009

Filmato dell'incontro pubblico sulla Campagnetta

Incontro Pubblico dell' 8 Maggio 2008 - al Salone Marchetti - Via Parri
Per un parco senza cemento sulla Campagnetta: Posizioni a confronto.
Filmato completo del dibattito, ripreso da RecSando.TV





venerdì 27 marzo 2009

San Donato - Ora è vietato registrare o filmare il dibattito in aula

Regole severe per il pubblico dell’aula consiliare, che potrà seguire i lavori senza effettuare registrazioni o riprese video del dibattito.

In attesa della definizione del regolamento comunale, nella serata di lunedì non sono certo passati inosservati i tre cartelli affissi rispettivamente all’entrata e nelle due pareti laterali della parte di aula riservata ai cittadini. Sugli avvisi che riportano il logo del comune, si leggono testuali parole: «Si informa che in assenza di disposizioni regolamentari di disciplina delle relative modalità non è consentito effettuare registrazioni e/o videoregistrazioni delle sedute del consiglio comunale». Banditi insomma tutti i dispositivi che potrebbero portare fuori dall’istituzione una “copia” del dibattito, che è possibile solo ed esclusivamente seguire in diretta o - per chi ha maggior destrezza con blocco e penna -, trascrivere su carta. Sembra che i cartelli siano stati affissi nel pomeriggio di lunedì a distanza di una manciata di ore dal dibattito. I pochi assidui, che seguono con attenzione il confronto politico, erano del resto già a conoscenza della ferma presa di posizione assunta dai vertici del comune in termini di videocamera accesa nell’istituzione. Torna alla mente infatti l’episodio dei mesi scorsi, in cui la polizia locale è intervenuta, chiedendo ad un cittadino che stava effettuando le riprese di consegnare il dispositivo, che gli è stato poi restituito una volta ripulito dal filmato. Il presidente del consiglio comunale Luca Compagnone anche recentemente ha spiegato che per un fatto di privacy non vengono consentite le registrazioni amatoriali, ma che nel nuovo regolamento del consiglio comunale verrà prevista un’iniziativa di carattere istituzionale, previo avviso rivolto ai consiglieri. La novità riguarda il divieto di registrazione vocale, che oggi può essere effettuata con maneggevoli dispositivi digitali che consentono di scaricare agevolmente sul computer l’intero confronto, oppure brandelli tematici delle discussioni. Sebbene, sino ad ora, pare non sia mai capitato che qualcuno divulgasse la versione vocale su Internet, bensì qualche volenteroso cittadino con senso civico talvolta ha solo trascritto sul forum Recsando i passaggi salienti dello scontro in aula. Ma nessuno può dire se questi stralci siano frutto di un lavoro di penna e taccuino, oppure se i sandonatesi che si muovono animati dalla voglia di incentivare la partecipazione si siano aiutati con un registratore.
Fonte: Il Cittadino

mercoledì 18 febbraio 2009

San Donato - Compleanno per Recsando: la rete civica ha già 13 anni

La rete civica Recsando ha compiuto 13 anni il 13 febbraio.

Nata dall'idea di un'associazione culturale sandonatese, è stata una delle prime reti civiche che si sono costituite in Italia, per decollare con una convenzione firmata nel 1997 con l'allora amministrazione comunale, che fu formulata su una rete già operante: nel documento, che appartiene alla storia del noto punto di incontro virtuale della comunità sandonatese, era stata in particolare riconosciuta l'utilità sociale e la completa autonomia della gestione. Nella fase iniziale la gratuità dell'accesso era stata garantita dalle modalità BBS, per cui gli utenti accedevano in rete via cavo telefonico, collegandosi al server "chiuso" ad Internet, eccetto che per la posta. In molti ricorderanno l'evento pubblico con cui nel 2001 fu festeggiato il decollo di Recsando su Internet, in una fase in cui anche il comune di San Donato inaugurò il proprio sito. Questa in sintesi la storia raccontata nel dettaglio in uno spazio del sito dedicato alla città, dove è sufficiente qualche click per muoversi agevolmente alla ricerca di informazioni, punti di riferimento e altro materiale riguardante il territorio. Il piatto forte di Recsando è soprattuto il forum su San Donato, dove ogni giorno, senza interruzione, si alzano voci di cittadini che dibattono, si confrontano e dialogano in uno spazio molto “frequentato” anche da chi non interviene, ma apprezza comunque la possibilità di tenersi aggiornato e di conoscere le opinioni di coloro che invece prendono la parola. Una vetrina, che appartiene ormai a pieno titolo alla recente tradizione di questo tratto di hinterland.
Fonte: Il Cittadino

giovedì 8 gennaio 2009

San Donato - Campagnetta: la battaglia è sbarcata su Internet

La mobilitazione di cittadini che in coro dicono “no” al cemento sulla Campagnetta è sbarcata su youtube, grazie ad un video realizzato da un cittadino in cui, accompagnate da un sottofondo musicale, si vedono scorrere le immagini di volantini di protesta, nonché della petizione, e degli eventi che si sono tenuti in via Di Vittorio per contrastare un progetto, rispetto al quale una parte di cittadinanza ha già espresso dissenso. Il video, inserito nel “contenitore” internazionale di filmati, è stato poi ripreso dalla rete civica cittadina Recsando (www.recsando.it), dove gli utenti hanno ampiamento dibattuto sul futuro dell’ex canale navigabile, con un passaggio anche sul blog di Certosa (http://percertosa.myblog.it). La protesta ha così trovato sintesi in una carrellata di foto che testimoniano le iniziative intraprese contro la proposta edificatoria che il privato ha presentato al comune. Un progetto rispetto al quale il sindaco Mario Dompé ha già dichiarato pubblicamente che a livello amministrativo non è stata ancora assunta alcuna decisione in merito. Il tema è già stato infatti protagonista di alcuni dibattiti che si sono tenuti in aula consiliare, in una fase che precede la stesura del futuro Piano di governo del territorio, ovvero lo strumento urbanistico che ha sostituito il piano regolatore, dove confluiranno le prospettive edificatorie, con l’individuazione delle aree di sviluppo. Ma mentre sembra che per la consegna del documento la regione provvederà ad una proroga rispetto alla data iniziale di scadenza, prevista per il marzo 2009, la comunità locale si è messa in movimento con la ferma intenzione di contrastare la temuta colata di cemento in via Di Vittorio.
Fonte: Il Cittadino

giovedì 6 novembre 2008

Internet diventa un luogo di dibattito sulla città

La “rete” diventa un luogo di dibattito: la città tutti i giorni va in scena sui blog.

Nell’ultimo anno, il ventaglio di alternative è cresciuto, con nuovi siti che hanno ampliato le opportunità a disposizione dei sandonatesi. Iniziative apprezzate da chi, alle prese con i ritmi della vita odierna, non rinuncia alla possibilità di partecipare, comodamente da casa propria, ad un confronto sul proprio territorio. I dati dimostrano un vero e proprio boom di accessi. Recsando, la rete civica cittadina, la prima ad aver tagliato il nastro, continua ad essere protagonista assoluta, con un migliaio di iscritti che partecipano al blog, che conta su un’interazione quotidiana, a cui si somma un importante quota di “navigatori” abituali. A seguire, un ruolo di rilievo per la comunità della frazione decentrata, lo riveste il blog di Poasco (poasco.blogspot.com), visitato da circa 40mila utenti. Ma anche i nuovi ingressi, in base a quanto rivelato dai contatori trasparenti, stanno macinando risultati degni di attenzione. Risale al giugno scorso l’attivazione di orizzontiadestra.net, che in pochi mesi ha registrato ben 4.600 visite e, sempre in tema di rapida scalata, il blog di Certosa, sebbene sia rivolto in particolare ad un singolo quartiere, da aprile ha già raggiunto 3.268 accessi. Gli esempi si moltiplicano, con numerosi focus sui singoli quartieri del territorio. Anche Bolgiano ha infatti la sua finestra telematica (quartieredibolgiano.blogspot.com), così come Triulzio (quartieretriulzo.blogspot.com), con circa 4.500 pagine visitate, e altri ancora. Recsando è un’associazione, ma negli altri casi i siti sono frutto della buona volontà di cittadini che si rivolgono agli altri sandonatesi, mettendo a loro disposizione spunti e foto, e dando loro la possibilità di inviare segnalazioni e commenti. Anche il comitato antirumore, impegnato da anni in una battaglia contro il fracasso degli aerei, ha all’attivo un sito (www.stoprumore.it), dove gli interessati possono trovare documentazione riguardo l’attività dell’associazione. Se la partecipazione rimane una sfida difficile, in questo tratto di Sudmilano, la scommessa sembra averla vinta Internet. Nella rete la gente si incontra e parla di politica, servizi sociali, urbanistica, ma c’è anche chi non prende la parola, ma si limita a osservare quel che gli accade intorno.
Fonte: Il Cittadino

mercoledì 30 gennaio 2008

San Donato, città colta e tecnologica

Il dato emerge da una ricerca ministeriale: il 60 per cento dei residenti utilizza il computer.
San Donato è una città colta e tecnologica. Su 33mila residenti, circa 15mila possono vantare infatti il possesso di un diploma di maturità, piuttosto che di un diploma di scuola secondaria o una laurea; inoltre, il 60 per cento della popolazione locale utilizza abitualmente il computer. Il quadro della realtà emerge nel documento frutto della ricerca legata al progetto ministeriale “E21”, realizzato in collaborazione con la regione Lombardia, teso ad ampliare la partecipazione della cittadinanza ai processi amministrativi mediante strumenti informatici. Dopo l’esperienza maturata negli anni scorsi nel percorso di “Agenda 21”, incentrato sull’ambiente, l’esecutivo di centrodestra è diventato partner di un lavoro ad ampio respiro, insieme ad altri otto enti locali in prima linea nella scommessa tesa ad avvicinare i residenti ai palazzi dell’amministrazione. Interessante l’esito della ricerca effettuata nell’ambito di un lavoro in cui gli esperti hanno passato al setaccio tutte le realtà unite nel progetto “E21”. Puntando l’attenzione su San Donato è emerso che, se il 60 per cento dei cittadini utilizza il computer, il 46 per cento si destreggia anche su Internet. E, anche tra gli ultrasessantenni, la percentuale più tecnologica rimane elevata rispetto alla media italiana, con il 29 per cento che ha confidenza con il personal e il 21 per cento che si collega alla “rete”. Fatto sta che se in Italia, in base ad una ricerca Istat, il 18 per cento della popolazione oltre i 10 anni utilizza Internet, nella realtà locale il dato supera il 40 per cento. Sul piano dell’istruzione, la San Donato moderna ha sempre fatto parte del novero di località d’Italia dove il livello di scolarizzazione è in assoluto più elevato. Un fenomeno legato all’immigrazione di colletti bianchi che negli anni Sessanta si sono mossi da tutta Italia, raggiungendo questo tratto di hinterland alle porte di Milano per entrare a far parte dell’ampio gruppo di dipendenti Eni. E i figli della città cresciuta all’ombra dei palazzi di vetro, come dimostrano i numeri, hanno continuato a studiare, per poi mettersi a caccia di nuove opportunità professionali.
Tornando al tema della partecipazione, nel documento del “Progetto E21”, viene anche citato il fenomeno di Recsando, la rete civica cittadina che non solo ha messo a disposizione dei sandonatesi un partecipato forum che nel corso degli anni è cresciuto, bensì nel tempo si è arricchita di nuovi progetti, adeguandosi alle esigenze dei “navigatori” della rete. Tanto che l’associazione nell’ultima campagna elettorale ha contribuito attivamente all’informazione degli utenti, con interviste effettuate dallo staff del sito locale sia a tutti i candidati sindaci, sia ai capolista, i quali hanno registrato video che per tutto il periodo sono rimasti in vetrina. Una scommessa, quest’ultima, completamente giocata sul territorio, che è stata notata anche dagli addetti ai lavori, i quali hanno visto in Recsando «un interlocutore privilegiato per favorire la comunicazione, la cooperazione, lo scambio e l’erogazione di servizi fra i cittadini e tutti i soggetti, pubblici e privati, che costituiscono la comunità locale». Questo è quindi lo scenario nell’ambito del quale sta decollando il nuovo forum del comune. Le premesse sono buone, in quanto sempre in base al monitoraggio effettuato, sembra che la cittadinanza sappia apprezzare la possibilità di reperire su Internet le notizie di carattere istituzionale. In particolare, è stata confermata l’attenzione dei sandonatesi «verso le proposte istituzionali avanzate per via telematica».Giulia Cerboni
fonte: Il Cittadino - quotidiano del lodigiano