venerdì 10 ottobre 2008

NOBEL PER LA PACE ASSEGNATO A MARTTI AHTISAARI

ROMA - Il Premio Nobel per la pace è andato al politico e diplomatico finlandese Martti Ahtisaari, 71 anni, infaticabile mediatore dell'Onu da oltre trent'anni.

Il comitato del Nobel lo ha premiato per il lavoro svolto per l'indipendenza della Namibia nel '90, per la soluzione della crisi di Aceh in Indonesia nel 2005 fra governo e separatisti e per gli oltre 15 anni di mediazioni nell'ex Jugoslavia. Ahtisaari ha seguito la crisi balcanica dall'inizio, nel '91, diventando anche rappresentante speciale dell'Onu per la regione. Nel '99 convinse il presidente serbo Slobodan Milosevic a cessare la guerra in Kosovo, dal 2006 al 2007 provo' inutilmente a mettere d'accordo serbi e albanesi del Kosovo, finendo per tracciare un piano che prevedeva l'indipendenza sotto supervisione internazionale (quello che poi è avvenuto). Ahtisaari è stato presidente socialdemocratico della Finlandia dal '94 al 2000 e si e' occupato per l'Onu anche di Corno d'Africa, Asia centrale, Irlanda del Nord e Iraq. Il comitato per il Nobel nella motivazione del premio ha parlato dei "suoi importanti sforzi, in diversi continenti e per oltre tre decenni, alla risoluzione di conflitti internazionali". Secondo il Comitato "Ahtisaari è un mediatore internazionale di grande rilievo" ed ha mostrato "quale ruolo la mediazione di vari tipi può giocare nella risoluzione dei conflitti internazionali". "Naturalmente sono molto contento della decisione e molto grato", ha detto il diplomatico in un commento a caldo. Alla domanda di quale sia stato il risultato più importante nella sua carriera, ha risposto la Namibia, "perché ha richiesto così tanto tempo".

AHTISAARI IL MEDIATORE, DALL'AFRICA AL KOSOVO
Martii Athisaari è nato nel 1937 a Viipuri in Finlandia. Da giovane lavora per organizzazioni studentesche, poi nel '65 entra al Ministero degli Esteri come esperto di cooperazione. Ambasciatore in Tanzania dal '73, nel '77 diventa rappresentante speciale dell'Onu per la Namibia. Nel 1987 è nominato segretario aggiunto delle Nazioni Unite.
Negli anni Novanta prima segue per l'Onu l'indipendenza della Namibia, poi si dedica ai Balcani, cercando di mediare fra le parti in lotta e diventando nel '93 rappresentante speciale delle Nazioni Unite per l'ex Jugoslavia. Presidente della Finlandia per il partito socialdemocratico dal '94 al 2000, nel '97 ospita a Helsinki l'incontro fra i presidenti americano Bill Clinton e russo Boris Eltsin sull'allargamento della Nato. Nel '99, insieme all'ex premier russo Viktor Chernomyrdin, convince il presidente jugoslavo Slobodan Milosevic a porre fine alla guerra in Kosovo.
Nel 2005 media fra il governo indonesiano e i separatisti di Aceh, favorendo un accordo di pace dopo trent'anni di guerra. L'anno seguente diventa inviato speciale dell'Onu per il Kosovo, con l'incarico di mediare fra serbi e albanesi. Nel 2007, constatata l'impossibilità di un accordo condiviso, propone un piano che prevede l'indipendenza sotto supervisione internazionale. Ahtisaari è sposato con Eeva e ha un figlio, Marko, che fa il musicista.

LA MOTIVAZIONE DEL PREMIO - Il comitato dei Nobel ha assegnato il premio per la pace per il 2008 al mediatore finlandese Martti Ahtisaari "per i suoi importanti sforzi, in diversi continenti e per oltre tre decenni, alla risoluzione di conflitti internazionali. Questi sforzi hanno contribuito ad un mondo più pacifico ed 'alla fraternita' tra nazionì nello spirito di Alfred Nobel". Nella motivazione del premio, pubblicata sul sito dell'organizzazione, si aggiunge che per tutta la vita, sia come alto funzionario finlandese che come mediatore internazionale, spesso in collaborazione con le Nazioni Unite Ahtisaari "ha lavorato per la pace e la riconciliazione".
Tra le crisi internazionali risolte grazie al contributo del finlandese e della sua organizzazione Iniziativa per la gestione delle crisi (CMI), nella motivazione vengono citate l'indipendenza della Namibia nel 1989-90 e la crisi di Aceh in Indonesia nel 2005. Inoltre "nel 1999 e di nuovo del 2005-2007 ha cercato in circostanze particolarmente difficili di trovare una soluzione al conflitto in Kosovo, nel 2008 ha contribuito a trovare una pacifica conclusione ai problemi in Iraq". Viene anche ricordato il suo contributo in Irlanda del nord, Asia centrale e nel Corno d'Africa. La motivazione sottolinea che "Ahtisaari è un mediatore internazionale di grande rilievo" ed ha mostrato "quale ruolo la mediazione di vari tipi può giocare nella risoluzione dei conflitti internazionali".
Fonte: Ansa - 2008-10-10 18:29

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