mercoledì 1 ottobre 2008

Sorpresa nel Parco, gli uccelli acquatici sono in forte crescita


Sorprese dal censimento annuale dell’avifauna nel Parco Sud: gli uccelli acquatici nello spazio verde sono in aumento, indice che vent’anni di parco - è stato istituito nel 1990 - hanno dato un equilibrio sempre più naturale all’ambiente. I dati riferiti al primo semestre 2008 sono stati elaborati dal direttivo del parco assieme all’assessorato all’ambiente della provincia di Milano, in ottemperanza ai criteri del protocollo europeo Wetlands International, che stabilisce in particolare i parametri biologici delle zone umide. Per il 2008 (primo semestre), le rilevazioni indicano una popolazione tendenziale - dentro i 45mila ettari agricoli di superficie - di venti aironi bianchi stanziali, 700 cormorani, 1560 gabbiani ed un numero di germani reali valutato fra i quattro e i cinquemila. Avvistati anche una gru, un’albanella reale (rapace tipico delle zone paludose) e tre esemplari dell’ancora più raro tarabuso, imponente animale di oltre un metro di apertura alare che in Italia conta sporadiche popolazioni in canneti e altri ambienti umidi. Naturalmente si tratta di dati tendenziali, ai quali va aggiunta la parte invisibile, cioè gli animali che sfuggono al rilevamento. In altri termini, il numero effettivo di esemplari è sicuramente superiore, almeno per le specie presenti in massa: ma i dati censiti sono comunque preziosi come termometro della salute del parco, il più urbano d’Italia. Con la collaborazione di esperti ornitologi delle associazioni ambientaliste e della Stazione Italiana per la Ricerca Ornitologica (Siro), da gennaio all’estate sono state censite le sessanta zone umide più importanti del Parco, fra cui la Cava Manara di Peschiera Borromeo e la cava di Poasco e Sorigherio. Il conteggio complessivo si attesta a 8.053 uccelli acquatici appartenenti a 32 specie stanziali o svernanti. In testa alle popolazioni il germano reale con 3.954 esemplari, il gabbiano comune con 1.560 individui, la gallinella d’acqua con una popolazione svernante di 850 esemplari - notevolmente sottostimata per le sue abitudini elusive - il cormorano (700 esemplari), presente soprattutto nei laghi di cava. Tra gli avvistamenti decisamente rari si contano venti esemplari di airone bianco maggiore, il tarabuso, la gru e l’albanella. Un caso a sé è quello delle cicogne di Zibido San Giacomo: il 2008 ha portato la terza nidificazione (sei cicognini in tre anni) per il progetto Cicogna bianca di Lipu e Parco Sud. Tutti segnali molto positivi.
Fonte: Il Cittadino

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