venerdì 21 novembre 2008

I Comuni del basso lodigiano - San Fiorano

Paesaggio

Il Castellazzo - Foto storica

Il piccolo comune di San Fiorano è situato a 15 Km a sud est di Lodi, a breve distanza da Codogno, su una costa che anticamente delimitava un ampio bacino paludoso, il Lago Barilli, originato probabilmente da un ramo morto del Lambro, in seguito prosciugato e ridotto a coltivazione.L'Agnelli afferma che qui sorgeva un castello, di cui si ha notizia fin dall'anno 997: era di proprietà del conte Roglerio da Bariano, ma Federico I nel 1167 ne concesse la giurisdizione feudale ai vescovi di Lodi, che a loro volta lo diedero in concessione feudale ai capitanei di Merlino. Il castello sorgeva a ponente dell'attuale abitato, sopra un promontorio facilmente difendibile detto "Castellazzo"; fu distrutto una prima volta dai milanesi nel 1216, riedificato e nuovamente incendiato per due volte nel corso delle lotte fra piacentini, lodigiani, milanesi e cremonesi. Venne infine assegnato dall'imperatore Carlo V alla potente famiglia dei Trivulzio.Nel 1618 il marchese Giorgio Pallavicino Trivulzio ne ebbe confermata l'investitura ed il distacco dal feudo di Codogno. Le vicende di San Fiorano rimasero legate alle fortune di questo casato, a cui appartiene tuttora la splendida villa edificata nell'ottocento dal marchese Giorgio Guido sul luogo del precedente castello ormai cadente.Nel 1543, l'imperatore Carlo V accordò al conte Gian Fermo Triulzi, signore di Codogno, l'erezione di un mercato libero in uno dei suoi possedimenti: ed il Triulzi, non essendosi potuto accordare con gli abitanti di Codogno, fissò questo privilegio nella sua terra di San Fiorano, dove tuttora vige il mercato ogni venerdì.Vi è poi una fiera annuale, rinomata ed antica , la fiera del 5 e 6 maggio detta appunto di San Fiorano.La chiesa è intitolata a San Fiorano Martire, nato a Leiselmaner (Austria) verso il 250, morto nel 304 d.C. Egli aveva un grado elevato nelle truppe romane. Durante le persecuzioni dell'imperatore Diocleziano, confessò la sua fede, al governatore Aquilino, che lo fece gettare nell'acqua con una pietra appesa al collo. Raccolto dai fedeli, il suo corpo fu più tardi portato a Roma per essere donato poi al re di Polonia Casimiro II dal Papa Lucio III. Da quell'epoca San Fiorano venne considerato come uno dei patroni della Polonia.Questo paese ha dato i natali ai fratelli Pietro e Paolo Polenghi, fondatori della famosa ditta Polenghi Lombardo.Dal censimento del 1931 il comune di San Fiorano figura con una popolazione di 1668 abitanti, durante la grande guerra 24 sono i caduti sul campo e tre decorati al valore.Fra essi Angelo Arbasi nato in San Fiorano nel 1895.

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