San Giuliano - Il cantiere Ikea avanza a tempi record

Il territorio attende gli interventi alle strade di accesso, in particolare via Po e il raccordo con la tangenziale.Di questo passo il centro potrà aprire entro l’estate 2009.

Sta avanzando a tempi record il maxi cantiere Ikea: il nuovo centro commerciale potrebbe già essere pronto per l’apertura nell’estate 2009. Questi del resto sono i tempi previsti dalla nota catena svedese di mobili da assemblare e articoli per la casa a prezzi contenuti, che si accinge ad accendere una nuova insegna nell’area dislocata tra Civesio e Sesto Ulteriano.Dalla tangenziale, si apre già un ampio scenario che delinea la portata degli interventi in corso, destinati alla realizzazione di un nuovo polo di grande distribuzione, contraddistinto dal noto marchio, in base a un progetto che porterà circa 8 milioni di euro nelle casse del comune e un “pacchetto” di rilevanti interventi viabilistici.In particolare, tra le principali iniziative annoverate nell’accordo con l’ente locale, verrà allargata la via Po, già da tempo insufficiente ad ospitare il traffico di mezzi pesanti dell’aria industriale del territorio, e sarà realizzato un sottopasso carrabile di scavalco della tangenziale, a cui si aggiunge poi una pista ciclabile e altre opere che dovrebbero iniziare a prendere piede nei prossimi mesi.Proprio sul temuto incremento di traffico che si riverserà su strade locali e tangenziali di collegamento con l’area decentrata di San Giuliano, nella fase assorbita dalla discussione che aveva preceduto i diversi passaggi burocratici, si era concentrato il dibattito politico locale. Il sindaco Marco Toni, conferma: «Prima dell’apertura deve essere completato tutto il nuovo assetto viabilistico».Pertanto, se il cronoprogramma reso noto in fase di inizio interventi prevedeva un anno di cantieri - da giugno 2008 a giugno 2009 - per la realizzazione del nuovo complesso, nel caso in cui le date fossero rispettate, anche gli investimenti per ampliare la portata delle arterie locali non dovrebbero farsi attendere. Per il resto verranno mantenuti gli impegni definiti nell’ambito di un iter strutturato su più fasi, che si è concluso nella primavera scorsa, in cui l’area di San Giuliano su cui in futuro si concentreranno consumatori provenenti da un ampio bacino di utenza fu predisposta con alcuni interventi propedeutici, come l’abbattimento dei vecchi capannoni, al fine di lasciare campo libero alla realizzazione del nuovo piano, che verrà corredato da un’ampia area parcheggio.Mentre le politiche ambientali adottate da tempo dalla catena Ikea sbarcheranno anche a San Giuliano, per tradursi in un sistema di riscaldamento geotermico: una dotazione annunciata all’inizio che, in base a recenti conferme, troverà sviluppi concreti. Mentre tra il corollario di progetti che hanno accompagnato la lunga staffetta di approvazioni, è stato previsto che una quota di dipendenti che entreranno nell’organico dell’Ikea sarà assorbita da sangiulianesi in cerca di lavoro, in base ad un accordo tra il comune e il colosso commerciale, teso a far si che da questa operazione possano sortire anche risposte occupazionali, in una fase di particolare crisi del mercato del lavoro.A questo punto, nei prossimi mesi dovrebbe quindi trovare attuazione una sequenza di iniziative strettamente correlata al nuovo comparto sangiulianese, ex polo di logistica, che si prepara a voltare completamente pagina, per ospitare una nuova cittadella degli acquisti, corredata da un ampio spazio espositivo sulla scia di altri noti e gettonati esempi targati Ikea.
Fonte: Il Cittadino