
Pavimentazione rovinata e marmo spaccato in alcuni impervi tratti: in piazza della Vittoria servono interventi di manutenzione. Se infatti dopo il grande gelo di quest’inverno in alcuni quartieri non sono mancate lamentele per l’asfalto colabrodo, in parte rattoppato, la situazione non è certo più rosea nel tratto centralissimo di San Giuliano, dove le auto circolano su sanpietrini che traballano e che forse, proprio a causa del maltempo e del gran carico di traffico, stanno man mano cedendo, creando inevitabili pericoli, soprattutto per chi si muove in bicicletta, oppure si trova a spingere una carrozzina, facendo gli slalom tra una sequenza di pietre aguzze e taglienti. A distanza di una manciata di anni dalla realizzazione della terna di piazze centrali, l’attenzione torna sulla frequentata area che fronteggia la principale e storica chiesa di San Giuliano martire, su cui si affaccia però anche l’ex palazzo municipale, che è sede della biblioteca, nonché dello Spazio cultura e di un ventaglio di altri servizi gestiti dal comune. Completano poi il quadro, alcune attività commerciali che fanno da contorno al quadrilatero che rappresenta uno dei principali punti di riferimento della città. Se del resto in piazza Italia in un recente passato è stato rimesso in ordine il verde con nuovi investimenti concentrati sui giochi per i più piccoli, ora piazza della Vittoria reclama investimenti a beneficio della sicurezza dei pedoni, ma anche della circolazione stradale. Dopo i dibattiti, che hanno coinvolto anche il consiglio comunale, riguardo la distribuzione dei parcheggi in questa parte di città tanto frequentata e dopo i problemi causati da una fontana che necessita di attenta manutenzione, onde evitare la formazione di muschi e degrado, la piazza più importante di San Giuliano torna alla ribalta per i suoi dissesti, che sono tutti i giorni sotto gli occhi dei suoi cittadini. Sull’esempio delle note ed evidenti situazioni critiche che si incontrano nelle piazze del comune confinante di San Donato, anche a San Giuliano urgono insomma investimenti per restituire alla città un punto di passaggio e di incontro in condizioni decorose e sicure.
Fonte: Il Cittadino
Fonte: Il Cittadino
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