sabato 11 aprile 2009

San Donato - La richiesta di Abbado per tornare alla Scala: «Ripiantumate il bosco storico di Chiaravalle»

Il Metrobosco di Chiaravalle Milanese, alle porte di San Donato, entra nel singolare “cachet” che Claudio Abbado ha chiesto per tornare a dirigere l’Orchestra della Scala nel 2010, dopo 24 anni di assenza.

Il 76enne ex direttore artistico dei Wiener e Berliner Philharmoniker, nel rendere noto che fra meno di un anno porterà in scena a Milano la colossale “Sinfonia dei Mille” o Ottava Sinfonia di Gustav Mahler, ha stupito tutti accennando al suo desiderio di essere compensato in termini... ambientali, godendo di un’immagine meno grigia del capoluogo lombardo. «Musica e verde sarà lo slogan che voglio adottare per l’evento in programma il 4 e 6 giugno 2010 - ha affermato Abbado parlando a braccio nel centro di Milano- perché io amo questa città, la considero sempre la mia ma Milano ha troppo poco verde». In particolare il Maestro, che ruppe con la Scala in modo non proprio indolore nel 1986, ha fatto riferimento al suo sogno di veder spuntare attorno alla metropoli 90mila alberi nuovi. Detto fatto: Abbado si è incontrato già nel pomeriggio di martedì con le due massime cariche meneghine, il sindaco Letizia Moratti e il presidente provinciale Filippo Penati, e gli sono stati presentati il Piano dei “Raggi verdi” dal Duomo alle periferie, entro i confini comunali, e il percorso Metrobosco di palazzo Isimbardi. In questo modo l’ambizioso disegno Metrobosco si trova a contare su una singolare alleanza. «Penati, l’assessore provinciale all’ambiente Bruna Brembilla, il sindaco Moratti e Abbado hanno parlato per circa un’ora - spiegano dall’assessorato provinciale all’ambiente - insistendo in particolare su Chiaravalle come perno dell’intero progetto Metrobosco. Chiaravalle infatti è considerata uno dei punti su cui più insistere con la riforestazione». Metrobosco (www.ilmetrobosco.it) punta a far rinascere attorno a Milano non i novantamila chiesti da Abbado, ma 3 milioni di alberi nuovi: 30mila ettari, il 15% del territorio provinciale. A Chiaravalle, attorno all’abbazia, sono state individuate tre aree attualmente a prato dove espandere le nuove appendici verdi. Una parte degli alberi è già stata messa a dimora in concomitanza con il restauro del mulino medievale dell’abbazia, concluso il 21 marzo scorso. Metrobosco comprende diverse modalità di riforestazione: quella di Chiaravalle Milanese è considerata bosco storico delle abbazie. Le specie vegetali dominanti previste sono: frassino, quercia, noce, ciliegio, acero campestre, ontano e carpino.
Fonte: Il Cittadino

1 commento:

  1. Vai Abbado, continua a resistere. Se tutti fossero come te non ci sarebbero gli speculatori e ci sarebbe più cultura e verde nel nostro paese, ormai abituato dai mass media alle veline e alle tette, forse gli italiani si sveglierebbero dal letargo in cui sono finiti e ragionando con la propria testa manderebbero a quel paese, corrotti e mafiosi

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