mercoledì 22 aprile 2009

San Giuliano - Una torre al posto dell’ecomostro

Illustrato in consiglio il progetto per l’area dell’ex Blue Residence: tra le opere accessorie la stazione di via Tolstoj.Sarà alta 75 metri, con venti piani, e affiancherà due edifici.

Nel panorama del Sudmilano si staglierà una torre, che potrà avere una portata, in termini di altezza, fino a 75 metri, pari ad una ventina di piani. Il nuovo disegno - che vedrà prendere quota sulle macerie dell’ex Blue Residence un complesso immobiliare multifunzionale composto da tre edifici -, è stato posto al centro dell’attenzione nel consiglio comunale che si è tenuto nei giorni scorsi, in cui è stata ratificato l’Accordo di programma siglato una decina di giorni fa presso il Pirellone tra il sindaco Marco Toni e l’assessore regionale al territorio, Davide Boni. Una volta concluso il complesso iter, che annovera anche un cospicuo sviluppo commerciale, l’attenzione è stata puntata sul documento che contempla una serie di indicazioni riguardo il futuro assetto della zona di via Tolstoj. La costruzione di più elevata statura ospiterà un albergo, mentre gli altri due immobili, che non dovranno superare i 40 metri di altezza, come previsto in partenza ospiteranno rispettivamente un residence e un complesso commerciale, con l’apertura di un megastore Esselunga corredato da una quarantina di negozi. Le prospettive sul fronte di viabilità, parcheggi, arredo urbano e servizi rientrano nel capitolo degli oneri di urbanizzazione, per un totale di 11 milioni e 280mila euro a carico dell’investitore privato. Queste comprendono la sistemazione della fascia di territorio tra la via Emilia e via Gorky, con il rifacimento della pavimentazione, ma anche dei marciapiedi, l’adeguamento delle reti fognarie, nonché un nuovo sistema di illuminazione pubblica, a cui si aggiunge la realizzazione di una rotatoria prevista all’intersezione tra le vie Gorky, Bambini di Beslan e la nuova strada che sorgerà in prossimità dell’area dove si concentreranno gli interventi. Sono solo alcuni spunti di un “pacchetto” di opere legate all’operazione immobiliare che a breve avrà tutti i nulla osta necessari per prendere quota. Nel corposo documento viene citata anche la fermata di metropolitana leggera prevista in via Tolstoj, che è stata inserita, insieme al relativo parcheggio e alla passerella di scavalco sulla via Emilia, nelle “opere aggiuntive”, i cui costi sono a carico degli operatori economici. Un servizio quest’ultimo che, oltre ad assicurare un nuovo punto di riferimento per i pendolari della zona, rappresenterebbe indubbiamente anche un valore aggiunto per il ventaglio di attività dall’elevato passaggio di potenziali clienti, che si concentreranno nel tratto di Zivido. Riguardo a quest’opera viene chiesta celerità, altrimenti San Giuliano vedrà sfumare l’occasione di un sistema di fermate frequenti e veloci dirette verso la metropoli. In particolare, nell’Accordo di programma viene messo in evidenza: «Qualora nell’arco temporale di 365 giorni dalla data del 28.02.2009 non vi fossero i presupposti per la realizzazione della stazione ferroviaria, l’importo delle “opere aggiuntive” pari a 3.048.448 euro che l’operatore è tenuto a corrispondere, debba essere impiegato per la realizzazione di altre opere infrastrutturali di livello sovracomunale». Se infatti gli altri interventi hanno scadenze più “morbide”, per la stazione sembra non ci sia davvero tempo da perdere.
Fonte: Il Cittadino

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