mercoledì 2 settembre 2009

I Comuni del basso lodigiano - Corno Giovine

Il centro

Chiesa "S. Biagio vescovo e martire" - foto storica

E’ comune posto sull’alta costiera del Po, nell’angolo da esso formato con l’Adda, nei pressi di Codogno, a poca distanza dall’antica strada postale che da Lodi portava a Pizzighettone e a Cremona.Sull’alta costiera del Po, a sud-est di Codogno, sono tre i paesi che portano la denominazione di “ “Corno”: Cornovecchio a levante, Santo Stefano al Corno a ponente e Corno Giovine nel mezzo.Tutte e tre queste località hanno in comune l’origine da un antico popoloso insediamento sulle rive del fiume, detto Villafranca, ovvero luogo “franco”, sicuro per i viandanti che intendevano transitare oltre il Po, in territorio piacentino, senza incorrere nei briganti. Distrutto Villafranca dalle frequenti inondazioni del Po, gli abitanti andarono a costruire tre nuclei distinti, i tre “corni” appunto, così chiamati dal corno o ansa che il fiume forma in quella zona (la radice “cor - gor” deriva dal gallo-celtico e significa luogo elevato, altura di piccola entità).Corno Giovine è definito nelle antiche cronache “Corneto”; si racconta che vi si innalzava una rocca fortificata, eretta contro il Barbarossa ed i suoi alleati cremonesi, parmigiani, reggiani e modenesi, da una coalizione formata da milanesi, piacentini, comaschi, vercellesi, alessandrini e novaresi. Della rocca non rimane più traccia.Agli inizi del’500 anche la parrocchia era rimasta unica per i tre paesi, venne smembrata da Papa Leone X; quella di Corno Nuovo (poi Corno Giovine) divenne presto la più importante, essendo anche sede di vicariato: anzi, la sua giurisdizione si estendeva fino al di là del Po, confinando direttamente con il territorio di Piacenza. Si riallacciava a questa situazione storica una consuetudine sopravvissuta fino a pochi anni or sono: durante la notte di Natale, il comune di Roncaglia (quello dove si svolse la famosa Dieta), che sorge sulla riva opposta del fiume, offriva dei capponi alla chiesa di Corno Giovine.Il territorio comunale comprende due frazioni: Mezzano Passone di Sopra e Mezzano Passone di Sotto, fino al 1860 comuni autonomi. Nella prima c’è una graziosa chiesetta, chiamata chiesa dei Morti della Porcara, eretta nel ’700 in memoria dei caduti durante una battaglia della guerra di successione spagnola, sepolti in un campo vicino.La fisionomia di Corno Giovine è rimasta essenzialmente agricola fino al primo dopoguerra: una proprietà agraria spezzettata in un centinaio circa di poderi a coltivazione intensiva.

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