venerdì 2 ottobre 2009

A spasso fra cascine e corsi d’acqua

A passeggio tra cascine e corsi d’acqua, paludi e centrali energetiche, per scoprire il fascino della natura e l’impegno di chi, tra tradizione e innovazione, se ne prende cura. Promette un tuffo a 360 gradi nell’ambiente la nuova edizione di “Itinerari azzurri”, l’iniziativa promossa dal Consorzio Bonifica Muzza Bassa Lodigiana in collaborazione con la cooperativa Verdeacqua per aprire ai ragazzi delle scuole i segreti del territorio che ci circonda. Rivolta con percorsi mirati sia agli alunni delle scuole d’infanzia, della primarie e delle secondarie di entrambi i gradi, l’iniziativa conterà su quattordici itinerari specifici. Punto di riferimento comune sarà la Casa dell’acqua di Paullo, trasformata per l’occasione in un vero e proprio laboratorio didattico nel quale approfondire gli aspetti storici, naturalistici ed eventualmente mitologici dell’ambiente padano; da qui, gli itinerari si dipaneranno tra escursioni e laboratori, giochi e visite guidate che permetteranno di entrare in contatto con la flora, la fauna, i corsi d’acqua e le attività che da secoli caratterizzano il rapporto tra l’uomo e il territorio che lo circonda. «Crediamo molto in questi progetti, perché attraverso il gioco, le passeggiate e il contatto con la natura è possibile trasferire ai ragazzi concetti molto complessi, quali l’uso plurimo dell’acqua, la biodiversità, le energie rinnovabili, l’ecosistema e la filiera alimentare - spiega Ettore Grecchi, presidente del Consorzio Bonifica Muzza Bassa Lodigiana -. Questo consente ai giovani, ossia ai futuri cittadini e magari anche amministratori del territorio, di acquisire una maggiore sensibilità rispetto alla conservazione del prezioso patrimonio ambientale che ci circonda e a uno sviluppo sostenibile degno di essere definito tale». A Itinerari azzurri, cui non mancheranno riferimenti all’importanza delle energie rinnovabili e pulite (con visite alle cenrali di Cassano d’Adda e Bolenzana), collaboreranno anche la polizia provinciale di Milano e l’associazione cicloambientalista “Paullo che pedala”; l’offerta didattica, come spiega Maddalena Tommasone del settore ambiente del Consorzio, potrà essere approfondita anche in classe.Fonte: Il Cittadino

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