
Secondo Stanishev le voci secondo le quali la centrale sarebbe a rischio mirano a "seminare il panico tra i bulgari". Un ex ingegnere dell'impianto di Kosloduy all'inizio della settimana aveva affermato che la centrale acquistava da Mosca combustibile riciclato, rischiando di provocare un incidente nucleare. Il mese scorso si era parlato di una fuga radioattiva, prontamente smentita dal governo bulgaro. Nella centrale di Kosloduy sono in funzione due reattori nucleari risalenti agli anni Settanta dopo la chiusura di altri quattro, ritenuti totalmente inaffidabili dall'Unione Europea. La Bulgaria prevede di realizzare una nuova centrale a Belene, sul Danubio a est di Kosloduy, entro sette anni. L'impianto sarà costruito da una società russa.
Fonte: Ansa, 2008-07-19 09:03
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