sabato 19 luglio 2008

«Un’azienda a capitale pubblico per risanare il centro sportivo»


Il sindaco presenta la Sdm Sport Srl e annuncia una trattativa legale con i gestori.

«A fronte delle inadempienze di Gism, il Centro sportivo Metanopoli sarà gestito dalla società pubblica in house Sdm Sport Srl».

Ieri, dopo il consiglio comunale di fuoco di giovedì sera sulla costituzione di questa nuova pedina pubblica, in conferenza stampa il sindaco Mario Dompé ha così illustrato la strategia perseguita dall’esecutivo di centro destra per il futuro degli storici impianti del villaggio di Mattei. In particolare, il primo cittadino sandonatese ha parlato della necessità di «trovare un partner affidabile» e, riferendosi a Gism, ovvero alla società che nel maggio 2006 ha stretto una convenzione trentennale con l’ente locale, ha spiegato che «il comune non può intervenire per salvare una società privata». Pertanto, entro metà settembre a Gism verrà formulata un’offerta elaborata da avvocati e tecnici, «nell’ auspicio - dichiarato dal vertice del comune - che la vicenda si concluda con un accordo bonario». Ci sono già tappe in vista e scadenze quindi per i nuovi passi prospettati dal comune a distanza di un anno dall’avvio del rovente dibattito giocato sul patrimonio che è diventato pubblico a partire dal 2001 con la dismissione da parte dell’Eni. L’attenzione torna così ad essere puntata sul bene che nonostante le molteplici burrasche degli ultimi anni, ha continuato a giocare un ruolo di fiore all’occhiello della città. I motivi della revoca della convenzione sono stati ribaditi dal sindaco per l’occasione, il quale ha affermato: «La stessa Gism, che è inadempiente, in una lettera ha comunicato di non essere più in grado di gestire il centro, che necessita di interventi di ristrutturazione. Intanto i cittadini lamentano lo stato di degrado: ultimamente avevamo anche mandato i vigili per garantire sicurezza all’interno del complesso, in quanto non c’era più il custode che è stato ripristinato ultimamente per la stagione estiva». Questo il quadro che motiverebbe l’apertura di una nuova pagina, con una società che, come è stato evidenziato per l’occasione, in fase iniziale prevede esclusivamente le figure dell’amministratore unico e di un responsabile tecnico. «Abbiamo fatto una scelta consapevole - ha dichiarato Dompé -: ci siamo accollati un onere e un onore, avviando un percorso che va costruito con calma». Intanto, sul capitolo degli investimenti ritenuti più urgenti, è stato reso noto che «le risorse verranno reperite nelle pieghe del bilancio, senza inasprimento della pressione fiscale». In pratica non aumenteranno le tasse a causa dell’annunciato passaggio della gestione degli impianti sportivi dal privato al pubblico, ma in base alle intenzioni il comune affronterà questa spesa in un lavoro di calibratura con i fondi a disposizione. Mentre la Sportiva Metanopoli continuerà a operare, utilizzando gli impianti teatro di offerte, e pagando l’affitto non più a Gism, bensì al comune. Sebbene non venga esclusa la possibilità di ampliare il ventaglio di realtà che fruiscano del complesso locale. Con questi ingredienti, il sindaco ieri ha annunciato gli obiettivi che passano attraverso la nuova società Sdm Sport Srl, ovvero il nuovo strumento programmato per fornire risposte alle aspettative di un importante quota di utenti, in termini di riqualificazione del gioiello sandonatese.
Fonte: Il Cittadino

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