Carpiano prepara il suo futuro puntando su industria e servizi

Il primo Piano di governo del territorio lascerà poco spazio alle abitazioni.

Per Carpiano nuovi servizi e attività industriali nel primo Piano di governo del territorio (Pgt), ma crescita zero o quasi nel comparto casa. Con mille abitanti arrivati negli ultimi dieci anni, secondo il sindaco Francesco Ronchi, «adesso occorre dedicarsi alla rete di servizi e al senso di comunità». Queste le tendenze di fondo del Piano di governo del territorio, che anche Carpiano come tutti i comuni lombardi ha l’obbligo - con probabile proroga regionale - di approvare entro fine 2008. Un documento che costituirà inevitabilmente la piattaforma amministrativa del comune dopo il giro di boa delle comunali di giugno, visto che Carpiano, centro oggi arrivato alla soglia dei tremila abitanti, è uno dei sei municipi sudmilanesi che voteranno la prossima primavera. Il primo Pgt di Carpiano avrà un’illustrazione pubblica giovedì 4 dicembre, alle 21 presso il Centro civico di via San Martino. In attesa dell’assemblea aperta, tuttavia, è lo stesso sindaco Ronchi ad anticipare alcune linee portanti dell’insieme di studi. «Il Pgt e la Vas, valutazione ambientale strategica, dicono con chiarezza che Carpiano oggi ha quasi completato l’espansione abitativa prevista dal vecchio Piano regolatore generale, nel senso che i cantieri sono quasi tutti conclusi - sottolinea il sindaco della borgata -; perciò non sarebbe possibile sostenere lo stesso ritmo nei prossimi cinque anni. Infatti l’unica zona di insediamento prevista dopo il 2009 è un’area di 8.200 metri quadrati per edilizia a prezzo calmierato. Non c’è necessità di chiedere al Parco Sud altri spazi, anche perchè il mercato immobiliare è in sofferenza». Dopo giugno 2009, invece, chiunque vinca dovrà misurarsi con la riconversione del “Castello”, cioè l’azienda agricola in via di trasferimento di fronte alla parrocchia di San Martino: «Noi abbiamo stabilito questo utilizzo: 15 per cento del castello al comune, 85 destinato a riutilizzo commerciale con esercizi di piccola superficie, o a residenze. Fermo restando il diritto di pubblico passaggio nella corte grande dell’ex cascina». Crescerà la scuola materna, con due lotti in più, ed espansioni in vista anche per la zona industriale di Francolino: «Il quartiere industriale aumenterà la superficie di un quarto con alcuni immobili in direzione Ortigherio. All’ingresso è già visibile l’avvio del parcheggio per auto e mezzi pesanti in genere». Se queste sono le intenzioni di fine legislatura della squadra di governo, l’unica opposizione (“Insieme per Carpiano”) non rinuncia ad un confronto preelettorale pungente. La minoranza ha appena depositato due mozioni: una per chiedere le ragioni della riduzione delle corse bus verso l’ospedale di Vizzolo Predabissi, l’altra per sollecitare provvedimenti di limitazione del traffico nelle ore di punta.
Fonte: Il Cittadino