
È con apprensione che i residenti sandonatesi segnalano gli evidenti dissesti della struttura storica che sorge ai bordi del Parco agricolo Sudmilano, unico esempio di cascina funzionante presente sul territorio di San Donato, dove la copertura a tegole di una parte del complesso è franata, sotto il peso del manto bianco che è sceso abbondante nei giorni scorsi. Indubbiamente, l’episodio ha riportato l’attenzione sui rischi che incombono sull’edificio di proprietà di una società immobiliare, che da settant’anni viene gestito dalla famiglia di conduttori agricoli Villa. Un complesso che in passato è stato punto di riferimento di feste e momenti di aggregazione che hanno coinvolto l’associazionismo locale, nonché privilegiata cornice per le iniziative messe a disposizione della cittadinanza dalla compagnia del “Teatro di stalla”. Da quasi un anno la proprietà ha chiesto che venissero chiusi i cancelli alla presenza di pubblico: un segnale che fu visto con preoccupazione dalla cittadinanza, accomunata dal timore che in futuro la cascina possa trasformarsi in u complesso residenziale. Da allora, un gruppo di sandonatesi sta seguendo con attenzione gli sviluppi della vicenda, nell’auspicio che venga salvaguardata la funzione agricola e di memoria storica di cascina Ronco.
Fonte: Il Cittadino
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