
E' partita finalmente la bonifica del colatore Monticchia a Somaglia: un intervento che costerà poco meno di mezzo milione di euro e che consiste nella rimozione di terra e fango dal corso d’acqua per una lunghezza di un chilometro. A pagare sarà la proprietà della Conceria Palladio, che ha affidato il delicato intervento a una cooperativa specializzata trevigiana, il Consorzio Copernico. «L’obiettivo è di eliminare il cromo trivalente - spiega con soddisfazione il sindaco Piergiuseppe Medaglia -. Il terreno rimosso sarà poi smaltito adeguatamente dalla ditta che effettua la bonifica e l’alveo della roggia sarà risagomato. Si è arrivati ad avviare questo intervento anche grazie la costante interessamento di comune e Provincia».Una prima ordinanza di bonifica era stata fatta alla Palladio già nel gennaio del 2000. Poi anni di silenzio, fino a quando nel novembre del 2006 l’allora dirigente del settore ambiente della Provincia di Lodi denuncia alla procura che una determina a sua firma che di fatto permetteva di rinviare l'esecuzione della bonifica non era stata nè decisa nè firmata da lui. A seguito di questa denuncia finiscono quindi in carcere, nel marzo del 2007, l'ex comandante della polizia provinciale Angelo Ugoni, l'istruttore del settore ambiente di San Cristoforo Lucia Fiumberti e l'allora amministratore della conceria Gianfranco Piovan. Con accuse che vanno dal falso alla corruzione, era l’avvisaglia di “Rifiutopoli”. Ora il giudice per le udienze preliminari vuole vederci chiaro e gli avvocati difensori sono ottimisti, ritenendo che il falso potesse non esserci mai stato e che della corruzione non vi sia alcuna prova concreta.Nel frattempo, lo scorso anno, la conceria di Somaglia è stata chiusa, il tribunale di Lodi ha assolto in più occasioni Piovan dall’accusa di scarichi abusivi ma rimaneva il problema del cromo, i cui composti sono anche mutageni e cancerogeni, in un corso d’acqua frequentato dai pescatori e utilizzato per l’irrigazione, affluente dei colatori Ancona e Mortizza, che poi si gettano nel Po.«La conferenza dei servizi che ha impegnato anche Asl, Arpa e Consorzio Muzza si era conclusa in dicembre ma i lavori sono partiti solo in queste settimane a causa di nevicate e maltempo - conclude il sindaco Medaglia -. Tireremo un sospiro di sollievo quando le analisi finali, in contraddittorio tra pubblico e privato, ci diranno che la bonifica è riuscita. La conceria era attiva dagli anni Sessanta».Composti del cromo vengono utilizzati nell’industria per la tintura delle pelli, in particolare per ottenere il colore nero. La Palladio a Somaglia si occupava anche dei pellami per gli interni di auto di prestigiosi marchi tedeschi. «Lo scorso 19 marzo c’è stato un sopralluogo del settore ambiente della Provincia e i lavori procedono - constata l'assessore provinciale all’ambiente Antonio Bagnaschi -. Obiettivo della bonifica è arrivare a una concentrazione di cromo di 150 milligrammi per chilo di terreno, dopo che in alcuni punti era stato registrato un superamento di questo parametro di legge, nei tratti di roggia esaminati a valle della conceria».
Fonte: Il Cittadino
Fonte: Il Cittadino
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