sabato 18 aprile 2009

I Comuni del basso lodigiano - Cavacurta

La Via principale

Portico con sfondo della Parrocchiale costruita sulla vecchia fortificazione - Foto Storica

Cavacurta, trae il suo nome, sembra da un “cavo”, cioè un fossato realizzato nell’alto medioevo in questa zona per far defluire le acque della pianura verso il Po.Che la sua origine sia antica lo attesta il fatto che già nel 997 l’abitato era ricordato in un documento riguardante la donazione di alcune terre del lodigiano da parte di Ottone III a Rogero, suo fedele. Nel 1034 appartenne all’arcivescovo Ariberto d’Intimiano, che lo lasciò all’ospedale di Sant’Antonio di Milano, il quale a sua volta lo concesse in feudo a dei nobili milanesi. Alla fine del XII secolo era di proprietà della chiesa di Milano, che lo passò ai lodigiani, a patto però che venissero distrutte le fortificazioni di cui era stato munito il paese in una precedente contesa con Cremona. Nella seconda metà del XV secolo il luogo fu donato dai duchi di Milano alla famiglia Bevilacqua, che già possedeva non molto lontano il castello di Maccastorna; da questa fu poi trasmesso ai Trivulzio, che lo tennero per tutto il XVI secolo e fino agli ultimi decenni del XVII, quando Carlo II di Spagna ne investì i Castiglioni di Firenze, ai quali appartenne fino alla soppressione dei diritti feudali.

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