martedì 22 settembre 2009

San Donato - Si alza il sipario sul futuro urbanistico, a cascina Roma primo incontro sul Pgt

Il decollo del percorso partecipato per disegnare il domani urbanistico della città, si è tenuto venerdì sera tra turbolenze e malumori del pubblico.

Nella cornice di cascina Roma, ritenuta da molti sede inadatta per affrontare un tema di così elevato rilievo, i professionisti esperti che coordineranno le iniziative per coinvolgere i sandonatesi nella stesura del Pgt (Piano di governo del territorio), hanno illustrato il metodo con cui verranno condotti i lavori. Il primo approccio quindi è stato giocato su aspetti generali, con la suddivisione del tema in filoni tematici – insediativo, ambientale, mobilità, socio economico e altri -, su cui il gruppo di circa 60 presenti è stato chiamato ad illustrare le proprie priorità, mediante la distribuzione di foglietti adesivi e di bollini da attaccare sui relativi cartelloni. «Ma noi, che campione rappresentativo siamo?», hanno chiesto alcuni cittadini, lamentando la scarsa pubblicizzazione dell’evento. Non sono mancati nemmeno i suggerimenti. Si è alzata ad esempio la richiesta di inserire nel periodico comunale alcuni talloncini per sondare le opinioni dei sandonatesi, che potrebbero essere compilati da tutti i cittadini interessati, per essere infine indirizzati al comune, mediante dei punti di raccolta. È così partito con qualche “strattone” il lavoro per tracciare i binari su cui correranno i cambiamenti della città non solo sotto il profilo edificatorio. Gli esperti hanno annunciato che degli esiti di questi eventi verrà tenuto conto nell’elaborazione finale, ma i partecipanti hanno chiesto che l’impostazione dei lavori, dopo l’infarinatura d’insieme resa nota attraverso una serie di proiezioni, venga rivista. In ogni caso rispetto alle istanze del campione di comunità presente, i tecnici hanno mostrato apertura e disponibilità, impegnandosi a tenere in considerazione i suggerimenti del pubblico, al fine di allargare le occasioni rivolte ai residenti dei diversi quartieri di esprimersi. A questo punto dovrebbe quindi essere pubblicizzato un calendario di iniziative in cui potranno essere affrontati i temi di maggior rilievo per i diversi quartieri. I prossimi confronti potrebbero tenersi in aula consiliare, così come richiesto dagli stessi sandonatesi, ai quali verranno messe a disposizione nuove opportunità di prendere la parola.
Nel frattempo, i residenti che stanno portando avanti la battaglia per la tutela del verde della Campagnetta, hanno colto al volo l’opportunità di lanciare decisi segnali, in attesa di poter approfondire quello che per i cittadini di via Di Vittorio costituisce una questione prioritaria.Fonte: Il Cittadino

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