sabato 19 settembre 2009

San Donato - Travolto in bicicletta prima della protesta

Ciclista investito in Viale De Gasperi una manciata di minuti prima che partisse la biciclettata di protesta contro il taglio della pista ciclabile. Proprio sul tratto di strada dove è stata cancellata l’area riservata ai mezzi a due ruote e ai pedoni, i 26 manifestanti che ieri pomeriggio intorno alle 18 sono scesi in campo per sollecitare il ripristino del corridoio “protetto” hanno incontrato l’ambulanza che soccorreva il ferito. Sono stati momenti di apprensione per il ventenne, le cui iniziali sono M.G., che dopo essere uscito da via Cupello (una traversa dell’asse viabilistica ad alta concentrazione di traffico), è stato urtato da un furgoncino che stava percorrendo viale De Gasperi, dirigendosi nella direzione verso il terminal della metropolitana. In base alle prime valutazioni dei sanitari, sembra che il giovane non fosse in pericolo di vita, sebbene pare siano state riscontrate delle fratture agli arti. Se quindi la pioggia ha frenato l’affluenza alla “critical mass”, che nei giorni scorsi era stata largamente sostenuta dai blog locali e da un gruppo legato al social network Facebook, i promotori e i partecipanti hanno prontamente richiamato l’attenzione sulla necessità di piste ciclabili.«Quanto è avvenuto – ha dichiarato a caldo il capogruppo dei Verdi, Marco Menichetti -, conferma che un comune in tema di mobilità ciclabile è chiamato a compiere sempre passi avanti, e non indietro, come purtroppo è stato fatto. Nel caso specifico per i tanti lavoratori che negli orari di punta percorrono il vialone non è stata introdotta alcuna alternativa, e questo atteggiamento è grave”. Gli ambientalisti tornano così a dichiarare battaglia contro il provvedimento introdotto dal comune in fase di asfaltatura delle strade. Non solo. Nei giorni scorsi, in cui la lamentela locale ha trovato il supporto di alcune associazioni impegnate nella promozione della mobilità ciclabile, è stato anche sollecitato a gran voce il ripristino dei catarifrangenti lungo i percorsi protetti, dove in alcuni tratti è viene lamentata anche la cancellazione della segnaletica a terra. Il primo segnale è stato lanciato ieri, in un orario in cui traffico e pioggia sono stati probabilmente complici dell’incidente che ha preceduto la pedalata di gruppo, scortata dagli agenti di polizia locale, che si è tenuta a suon di campanelli che hanno attirato l’attenzione degli automobilisti di passaggio. Intanto la mobilitazione locale prosegue anche sul web, dove si è creata una rete di sostenitori dei mezzi non inquinanti, che chiedono spazi dove potersi muovere in sicurezza.Fonte: Il Cittadino

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