mercoledì 2 settembre 2009

San Donato - Tutta la verità sul frastuono di Linate

L’appuntamento è per la serata del 23 settembre: i cittadini avranno risposte attese da anni Tutta la verità sul.Il sindaco Dompè illustrerà i dati sull’inquinamento acustico.

Quanto frastuono sopportano tutti i giorni i sandonatesi a causa degli aerei che sorvolano il territorio? Quali interventi si prospettano per ammorbidire l’impatto del traffico dei velivoli che fanno capo al Forlanini? Dopo anni di attesa legati ai lavori della commissione tecnica aeroportuale, a questi interrogativi verrà data risposta ufficiale nel corso di una serata in programma per il 23 settembre alle 21 in aula consiliare in cui il sindaco Mario Dompè illustrerà i dati sull’inquinamento acustico, frutto di rilievi condotti da esperti che hanno passato al setaccio il territorio. È già in programma quindi un evento particolarmente atteso anche dal comitato antirumore che da oltre 10 anni si batte affinché i movimenti dello scalo di Linate possano essere gestiti con una programmazione sostenibile, che parta da una Valutazione dell’impatto ambientale. Il primo passo si sta per compiere. Nell’evento saranno infatti tirate le fila di un lungo percorso, che ha contato anche sulle rappresentanze dei comuni ai tavoli di confronto sulle possibili strategie per restituire maggior quiete alle aree che circondano l’aeroporto immerso dai contesti urbani dell’immediata periferia meneghina. Nel corso della serata verrà quindi puntato lo sguardo sia sugli interventi già definiti, sia sulle proposte ancora al vaglio per limitare i disagi. Proprio dalla geografia dei rumori dovrebbero anche sortire risposte per il gruppo di un centinaio di cittadini che ormai oltre due anni fa compilarono la pratica, messa a disposizione sul sito della delegazione capitanata dal presidente Arturo Gioffredi, per ottenere contributi tesi alla mitigazione acustica dei propri appartamenti. Una sorta di indennizzo, previsto per legge, che nel caso di San Donato spetterebbe in particolare ai residenti di alcuni caseggiati del quartiere di Bolgiano che dista solo poche centinaia di metri dalla pista aeroportuale. Il comitato ha già trasmesso le pratiche al comune, rendendosi disponibile per qualsiasi forma di collaborazione, in attesa che si concludesse l’iter per assicurare i dovuti vantaggi agli aventi diritto. Anche nei mesi scorsi si sono alzati solleciti dalle aree più bersagliate con residenti che, dopo aver avanzato richiesta, sono rimasti in attesa dei contributi che potranno essere utilizzati per rinnovare gli infissi piuttosto che per dotare gli appartamenti di impianti di aria condizionata, al fine di poter tenere le finestre chiuse nella stagione più torrida. Questa e altre iniziative dovrebbero proprio passare dai numeri che saranno illustrati dai vertici del comune nel corso di una serata in cui sul tappeto verrà posto il chiasso degli aerei, insieme alle ricette per restituire un clima di maggior quiete a questo tratto di Sudmilano.Fonte: Il Cittadino

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