mercoledì 7 ottobre 2009

San Donato - Da via Sanguinetti all’ex mensa Eni: parte il trasloco dei servizi sanitari

Disco verde per il trasloco dei servizi sanitari di via Sanguinetti, con un primo passaggio in programma legato alle attività in capo al punto Raf che nei giorni 14, 15 e 16 ottobre verranno trasferite presso la ex mensa Eni ristrutturata, in viale De Gasperi al civico 5. Per il momento invece non sono state ancora divulgate notizie in merito alla data in cui passeranno al nuovo indirizzo le attività dell’Asl.Intanto, l’Eni ha fatto circolare un’informativa interna tra i propri dipendenti in cui, annunciando che nei giorni indicati l’attività di medicina del lavoro verrà sospesa, rende noto che i nuovi spazi verranno inaugurati ufficialmente il 19 ottobre e che l’attività riprenderà il giorno 20. Anche il servizio di prevenzione e diagnostica subirà la stessa breve interruzione, pertanto coloro che avessero prenotato una visita medica per i giorni in cui saranno in corso i lavori, riceverà un nuovo appuntamento. Mentre non è prevista alcuna interruzione per il “Primo pronto soccorso”, che funzionerà fino alle 17 di venerdì 16 presso il vecchio indirizzo di via Sanguinetti e riprenderà lunedì 19 nel nuovo complesso. La notizia è di interesse per i lavoratori dell’Eni, ma anche per i numerosi sandonatesi che utilizzano i servizi ex Sieco, (che nel luglio scorso vengono erogati dal Punto Raf), accreditati al Sistema sanitario nazionale. Dopo gli annunciati passaggi che si terranno settimana prossima, lo stesso iter spetterà ai servizi e agli ambulatori in capo all’Asl, dal momento che lo storico presidio di via Sanguinetti verrà adattato per ospitare l’asilo aziendale dell’Eni, così come previsto nel documento licenziato in consiglio comunale nei mesi scorsi. In base alle anticipazioni fornite, l’edificio di viale De Gasperi ospiterà anche una serie di studi medici specialistici convenzionati per i dipendenti della grande compagnia, mentre per quanto concerne le prestazioni in capo all’Asl, queste non dovrebbero subire tagli. Ulteriori aggiornamenti a questo punto non dovrebbero farsi attendere, nel frattempo colletti bianchi e cittadini dovranno iniziare a prendere confidenza con il nuovo punto di riferimento.Fonte: Il Cittadino

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