
L’ultimo episodio di una lunga catena di dispetti è avvenuto ieri nel tardo pomeriggio. I soliti adolescenti si erano messi a lanciare bottiglie piene d’acqua, rischiando di colpire in pieno i molti frequentatori del contesto commerciale di Metanopoli. A quel punto, un negoziante ha tentato di fermarli, sul posto c’erano anche persone anziane. Come da copione un giovane sui 14 anni ha reagito prontamente alla provocazione, urlando e dando in escandescenze. I colleghi hanno immediatamente chiamato i vigili, che sono intervenuti, sebbene nel frattempo la situazione pare si fosse calmata. «Non se ne può più - si sfoga un negoziante le cui iniziali sono D.P. - qua servirebbe un presidio fisso, con una persona in borghese che tenga d’occhio costantemente la nostra zona, per intervenire al momento del bisogno. È già un momento non proprio facile e situazioni come questa con l’andare del tempo possono disincentivare l’afflusso di persone». Talvolta i titolari di attività si sono anche dati un aiuto reciproco per tentare di arginare i danni, che hanno coinvolto gran parte degli spazi commerciali, alcuni dei quali hanno anche subito atti vandalici. L’auspicio collettivo a questo punto è che venga prevista un’iniziativa che assicuri costanti controlli, al fine di fermare l’orda di giovanissimi perditempo. Fonte: Il Cittadino
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